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Tra le invenzioni che hanno cambiato il mondo, rientra sicuramente il frigorifero. La possibilità di conservare il cibo in perfette condizioni per un periodo di tempo prolungato ha ampliato non solo le possibilità alimentari, ma anche il modo di pensare e pianificare. Non si tratta più di una caccia o di una raccolta quotidiane. É sufficiente una gita al frigorifero. Come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero?

 

Una corretta conservazione degli alimenti ha un senso

Molte persone ignorano la questione di come conservare gli alimenti in frigorifero, ma ci sono buone ragioni per informarsi in questo senso. Proviamo a riassumerle.

  1. Scadenze sotto controllo. Quando c'è ordine e non caos, si ha una chiara visione d'insieme di ciò che deve essere utilizzato e quando. In questo modo, si evitano anche spiacevoli sorprese sotto forma di muffa e deterioramento degli alimenti.
  2. Risparmio di tempo e denaro. Conseguentemente al punto precedente è il fatto che conservare correttamente gli alimenti vi farà risparmiare tempo e denaro. Sarà possibile giudicare a prima vista a che punto si è e non si butteranno via inutilmente alimenti andati a male.
  3. Pulizia efficace. L'organizzazione del frigorifero ne facilita la manutenzione. Se si versa o si rovescia qualcosa, è facile rimuovere le cose e pulire l'area. Inoltre, eviterete lo sgradevole odore di qualcosa che si nasconde in un angolo del frigorifero perché non ve ne siete accorti.
  4. Lavorare con lo spazio. Anche il frigorifero più grande diventa "piccolo" con il tempo. Imparando a gestire i diversi settori, sarete in grado di fare una buona stima di ciò che potete ancora inserire, o meno. Inoltre, lo spazio stesso sarà meglio organizzato e non si creeranno scomodi punti morti.
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Come conservare gli alimenti nel frigorifero

Il primo passo è imparare le regole di base su come conservare correttamente gli alimenti in frigorifero. Proprio come al supermercato, gli alimenti con la data di scadenza più vicina dovrebbero essere quelli più visibili, cioè nella parte anteriore o superiore del contenitore. Questo vale in particolare per yogurt, uova, salsicce e formaggi. Almeno una volta alla settimana, o quando fate un acquisto importante, controllate gli alimenti già presenti. Anche la sicurezza è un tema importante. Posizionate gli alimenti in modo che quando aprite il frigorifero non vi cadano addosso. Possono non solo ferirvi, ma anche rompere o danneggiare le attrezzature della vostra cucina e, naturalmente, fare un gran casino. Un uovo, uno yogurt o una bottiglia di birra caduti possono fare molti danni e la pulizia di un frigorifero (soprattutto di quelli a incasso) vi mostrerà quanti angoli e fessure ha e quanto può essere difficile raggiungerli.

Conservazione e temperatura degli alimenti

Il frigorifero dispone di zone (e non solo ottiche), che hanno diverse temperature dell'aria. É quindi quindi opportuno posizionare i relativi cibi di conseguenza. Conoscere queste zone vi darà anche indicazioni su come conservare gli alimenti. Proviamo a riassumerle.

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  • Ripiano superiore (ccca 8 °C) - adatto a piatti pronti, conserve aperte, marmellate o creme spalmabili, uova
  • Ripiano intermedio (circa 5 °C) - latticini e latte (anche aperto), dessert, prodotti vegetali (tofu, seitan...), sandwich
  • Ripiano inferiore (circa 2-3 °C, spesso zona zero) - carni fresche, salumi, alimenti con scadenza a breve
  • Cassetti (circa 3-5 °C) - frutta e verdura - anche il controllo dell'umidità è un vantaggio. È comunque consigliabile mettere sul fondo, ad esempio, un tovagliolo di carta per raccogliere piccole parti di frutta e verdura (radici, foglie, un pezzo di lattuga...)
  • Porta del frigorifero (circa 8-10 °C) - condimenti come ketchup, salsa di soia, aceto, condimenti, senape, birra, vino... Fate attenzione quando mettete il latte o le uova, in quanto possono rovinarsi più velocemente.

Ciotole, vassoi, scatolette

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Una volta stabilito cosa va nel frigorifero e in che zona per la conservazione degli alimenti, la questione è in cosa metterli. La via peggiore è la collocazione indiscriminata delle cose. C'è il rischio che gli alimenti cadano, si mescolino o si danneggino a vicenda. Un'opzione più adatta sono vari bicchieri, ciotole con coperchio o contenitori e vasetti. È necessario prestare attenzione a contenitori di vetro, in quanto possono essere troppo pesanti e sono più adatti per la dispensa o per conservare la pasta, ad esempio. Un'ottima scelta possono essere i contenitori sottovuoto. Anche i coperchi in silicone sono uno strumento utile per evitare la diffusione degli odori. In nessuna casa dovrebbe inoltre mancare una zangola per il burro.

Cosa non deve stare in frigorifero?

Oltre a sapere come conservare gli alimenti in frigorifero, è altrettanto importante sapere cosa non ci andrebbe messo. I tabù di base comprendono:

  • Agrumi (perdono sapore e colore)
  • Pane (si bagna, meglio metterlo direttamente in freezer, in porzioni in sacchetti sigillati)
  • Bulbi (il problema non è il freddo, ma l'umidità, nella quale tendono ad ammuffire)
  • Olio d'oliva (coagula e diventa torbido)
  • Patate (addolcite dalla degradazione dell'amido)

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