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La variante base da cui origina il nome bidet è un "vaso" a sé, spesso posizionato accanto al WC. Ad esso é abbinato un miscelatore da bidet, con una bocca di erogazione orientabile. Un'altra opzione è la doccetta bidet. Questa viene collegata al rubinetto del lavabo e l'attivazione dell'acqua avviene tramite una leva posta sulla maniglia della doccetta. La doccetta stessa è posizionata su un supporto sospeso. Una soluzione innovativa è il bidet elettronico (lo si può trovare anche sotto il termine Shower toilet) o un sedile bidet. Il tipo di manutenzione di cui necessita si basa sulla tipologia di bidet.
È bene rendersi conto che il bidet non è solo una sorta di moda o un esagerato desiderio di lusso. Il bidet, che sia sotto forma del classico vaso, di doccetta o bidet elettronico, è un ausilio molto efficace nel campo dell'igiene intima. Un altro motivo per dotarsi di un bidet è che rappresenta un fattore importante di prevenzione della salute e come componente teurapeutica. Ad esempio, il bidet allevia i problemi del pavimento pelvico o del retto, le perdite di urina (rafforza il pavimento pelvico) o facilita l'igiene in persone anziane o con limitazioni di salute.
Osservando un bidet classico potrebbe sorgere la domanda: come ci si siede sopra? Un quesito per niente fuori luogo. Tuttavia, prima di "sedervi", impostate una temperatura e intensità del getto ottimali con il rubinetto del bidet. Testate prima con una mano. Il modo più comune di sedersi su un bidet è rivolti verso il rubinetto. Potete quindi lavare comodamente le vostre parti intime utilizzando lo spruzzo. Dopo il lavaggio, asciugate con un asciugamani o con carta igienica. Dopo l'utilizzo, è opportuno risciacquare il bidet.
Un bidet elettronico (Shower toilet) o un sedile bidet (da installare al posto di un copriwater tradizionale) si attivano tramite un telecomando dopo l'uso del WC. Si rimane seduti allo stesso modo, ma l'ugello per il lavaggio fuoriesce. É possibile poi utilizzare una doccetta bidet, puntandola sulle zone da risciacquare e attivando l'erogazione (preimpostata sul miscelatore del lavabo) premendo la leva sulla maniglia.
Il primo consiglio riguarda con cosa non pulire i vasi ceramica. Andrebbero evitati soprattutto i detergenti a base di cloro e i disinfettanti troppo aggressivi. Molti bidet hanno superfici trattate con uno speciale rivestimento protettivo o strato antibatterico, che impedisce l'insediamento e la moltiplicazione di microrganismi indesiderati, e che si potrebbe danneggiare se pulito in modo poco delicato. Il metodo di trattamento più semplice consiste nell'applicare un prodotto idoneo sulle pareti inumidite del vaso, lasciarlo agire, quindi risciacquare e asciugare, ripetendo all'occorrenza.
Un'altra domanda che ci si potrebbe porre è: con che frequenza è necessario pulire gli ugelli? La buona notizia è che gli questi sono solitamente molto ben protetti dalla contaminazione meccanica. Sono inoltre dotati di funzione autopulente: l'acqua viene spruzzata dall'ugello prima e dopo ogni utilizzo. Tuttavia, è bene lavarli dopo qualche tempo. È sufficiente attivare il sedile quando non è occupato e pulire l'ugello una volta che esce dalla sua sede. Durante la pulizia, è bene fare attenzione ai detergenti aggressivi, ma anche alla forza bruta, per non danneggiare il sensibile meccanismo dell'ugello. È consigliabile utilizzare uno spazzolino da denti in disuso, con il quale rimuovere delicatamente lo sporco.
Per quanto riguarda il vaso stesso, seguite la stessa procedura come per un bidet classico, pulite quindi il sedile con un panno morbido imbevuto di un detergente disinfettante, di origine domestica o esterna. Tra le altre operazioni di manutenzione da eseguire c'é la pulizia dell'aeratore, che filtra l'acqua che entra nel bidet.
La doccetta bidet va pulita di tanto in tanto da eventuale sporcizia. I prodotti moderni tendono a essere dotati di tecnologie che ne facilitano la manutenzione. Ad esempio, è spesso sufficiente passare un panno umido sugli ugelli in silicone dopo aver usato la doccetta, eliminando in questo modo sia lo sporco che eventuale calcare. Cosa usare per una maggiore pulizia? Il primo modo è quello di utilizzare risorse domestiche, ossia acqua, bicarbonato di sodio con aceto o acido citrico per ottenere una miscela liquida, da stendere poi con un panno. Un altro è quello di avvalersi di prodotti chimici standard, reperibili in negozi di articoli sanitari.