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E la domanda è: se rastrellare le foglie è il lavoro che vi piace di meno, vale davvero la pena di farlo con il peggior strumento possibile? È davvero frustrante usare un rastrello che si intasa continuamente di foglie appiccicose, o che raccolglie ogni sorta di ramoscelli o sassolini. Di tanto in tanto è necessario mettere a posto il rastrello con le mani...
Vi meritate utensili da giardino di qualità. Leggete il nostro articolo per scoprire quale rastrello per foglie scegliere.
Un rastrello è composto da manico e pettine. Rastrelli diversi differiscono nel materiale. In passato, i giardinieri non potevano immaginare altro che un rastrello in legno, ma questi sono ormai in declino. Il legno è purtroppo troppo pesante. Un manico leggero in alluminio temprato o un in vetroresina riducono significativamente il peso del rastrello.
Importante è anche la lunghezza del manico. Se tutta la famiglia fa i turni per rastrellare le foglie, un rastrello non è sufficiente. Il rastrello deve raggiungere circa l'altezza delle spalle quando appoggiato a terra. È quindi bene averne diversi in casa.
Il pettine può essere realizzato in plastica o metallo. Quello in plastica è leggero e sufficiente per rastrellare le foglie. Naturalmente, anche i rastrelli in metallo fanno il loro lavoro, ma scarificano inutilmente il prato. Sono più adatti per le aiuole o per la pulizia dopo il verticutting.
L'importante nel pettine è la forma. Tutti conosciamo il classico rastrello dritto che usavano i nostri genitori e nonni. È peró disponibile anche un'altra opzione, ossia un rastrello con i "denti" aperti in metallo o plastica, detto anche rastrello alla "svedese". In alcuni modelli, i denti possono essere aperti in modo continuo per modificare lo sbraccio. Questo tipo di rastrello è ideale per rastrellare le foglie. I denti sono piuttosto fitti e le foglie non scivolano tra di essi. Non succede nemmeno che le foglie si impiglino sui denti, cosa che infastidisce molto i giardinieri.
IL CONSIGLIO DI SANITINO: Non sapete cosa sia il verticutting? Leggete il nostro articolo per scoprire come il verticutting può aiutarvi a ottenere un prato perfetto.
Per le foglie, si consiglia un rastrello alla svedese o un rastrello diritto, ma almeno che sia largo, con più denti vicini tra di loro. Con un rastrello di questi tipo, potrete essere certi che non vi sfuggirà nessuna foglia. I denti dovrebbero essere leggermente ricurvi e flessibili. Se il manico ha un confortevole rivestimento nell'impugnatura vi risparmierete qualche callo, soprattutto se avete un giardino grande. Lavorare con rastrelli così è più confortevole.
Non compriamo un rastrello solo per le foglie. Come già menzionato in merito ai rastrelli in metallo, questi sono ottimi per scarificare decorativamente marciapiedi sabbiosi, o per sistemare le aiuole. Livellano perfettamente il terreno ed estirpano radici particolarmente ostinate.
Alcuni giardinieri conservano ancora i vecchi rastrelli in legno, in quanto buoni per il fieno. Sono inoltre disponibili rastrelli per bambini. Solitamente, hanno denti in plastica flessibili, per non farsi male. Potete così prestarli tranquillamente ai vostri figli. Occorre tenere presente che se a voi non piace rastrellare le foglie, vostro figlio avrà 10 volte meno pazienza con questo lavoro, ma sicuramente un attrezzo del genere è utile per dare al bambino un'idea di base di ciò che comporta lavorare la terra.